Da ormai quasi 20 anni, la prima domenica di luglio per noi è sinonimo di Mangirò!

Una passeggiata mangereccia di circa dieci chilometri, attraverso i boschi di Monghidoro, costeggiando i campi di Grani Alti gialli come il sole, i ruscelli e i piccoli borghi nello splendido contesto dell’Appennino tosco-emiliano.

 

Attacca la banda e si scatena l’allegria!  

La musica suonata, con tutto il corpo e il fiato e le mani, che dà forma al tempo, allo spazio e alle connessioni umane si abbraccia col pane artigiano, fatto con tutto il corpo, le braccia, le mani, da toccare, annusare, assaggiare.

Due bande musicali, la Zastava Orkestar e la Bologna Bridge Band, suoneranno e accompagneranno camminatrici e camminatori nel percorso del Mangirò con performance a sorpresa lungo i sentieri e nelle tappe.

Il cibo proposto nella tappe mette al centro il pane nelle sue forme primitive e ancestrali: sfoglie di impasto croccante da spezzare con le mani, pani morbidi e bassi per avvolgere altri cibi, pani lunghissimi che accolgono molte preparazioni diverse. Agli impasti, le tante giovani mani del Forno di Calzolari.

Il pane viene accompagnato da cibi che ne esaltano forme, sapori e consistenze. Quest’anno ci stupiranno con le loro sorprese: la fresca brigata di cucina itinerante Match | hot wild tasty, la cuoca e musicista taiwanese Liang Yen Chi di Gnammystories che unirà oriente e occidente, i cuochi “resident” del Rifugio Fantorno e Sam Safarika fondatore del progetto AmicEarth.

Non mancheranno le bibite di Zeid Nabulsi, Beebo, la frutta e la verdura di Podere Terra Viva e di tanti altri produttori del Mercato Ritrovato. Tutto ben innaffiato dai vini naturali di Mattia Donini di Scandelara, dell’azienda agricola biondinamica Aldilà del Fiume, e dell’azienda agricola Cianchetti che presenta il nuovo progetto “Manco n’ettaro”, vino bianco naturale da vitigni del Lazio, e dalle birre acide del birrificio artigianale Ca’ del Brado.

LE TAPPE

  • Forno Calzolari – accrediti e colazione da pashà di Sam Safarika e Forno Calzolari

  • Campo di grano alto Gentilrosso

  • Ca’ di Guglielmo – primo abbraccio col pane e con le pietanze asiatiche di Liang Yen Chi 

  • Le capanne – ristoro con le bevande rigeneranti di Zeid Nabulsi

  • Prato del gallo  –  secondo abbraccio col pane e con le preparazioni Match | hot wild tasty

  • Rifugio Fantorno  –  terzo abbraccio col pane e con le farciture di Match | hot wild tasty e del Rifugio Fantorno

  • Croce dell’Alpe [FACOLTATIVA] – sorpresa rinfrescante per il corpo e lo spirito

INFO

  • partenze ore 10:00 e 11:00

  • welcome pack con acqua, maglietta e calice per vino

  • possibilità di scelta menu solo vegetale

  • navetta gratuita dalle 16:30 alla tappa Rifugio Fantorno per rientro a Monghidoro

Con il supporto di

Un modo per camminare, vedere, connettersi coi campi e le persone che ci danno il pane

Invitiamo clienti e fornitori del Forno, che per noi sono amiche e amici, a passare una giornata in montagna, poco prima della raccolta del grano, per festeggiare la fine dell’annata agraria. Un modo per camminare, vedere, toccare, riconnettersi coi campi che ci danno il pane e con i corpi di tutte le persone che lo fanno e lo mangiano.

Si parte sempre dal nostro laboratorio di Monghidoro, nel centro del paese, e ogni anno si percorre una strada diversa, passando per numerose tappe dove si incontrano proposte enogastronomiche sempre nuove.

Il Mangirò è una festa, e ci piace celebrarla insieme alle amiche e gli amici ristoratori e produttori con cui lavoriamo tutto l’anno. Così nel tempo l’evento è diventato una piattaforma per le tante realtà e progetti enogastronomici del territorio di Bologna, e oltre, che hanno fatto delle relazioni vive con l’ambiente, e con le persone che se ne prendono cura, un motore per la creatività.

IN PÒLLEG MANGIRÒ – 2023

In Pòlleg Mangirò è stata la prima passeggiata al proprio ritmo. Percorso completo o solo metà, a piedi o in bici, con gli amici o con una guida: un Mangirò polleggiato, a misura di tutte le gambe. Un Mangirò col sorriso “nonostante tutto”, nonostante le alluvioni e le frane di maggio 2023, per mantenere il nostro impegno quotidiano per la vitalità dell’Appennino.

MANGIRÒ DALL’ALTO – 2022

Mangirò dall’Alto. Dopo tanti anni il percorso ha cambiato giro: si sale verso la croce dell’Alpe di Monghidoro per raggiungere i 1200 metri di altitudine e godere da lassù della vista di tutta la vallata, inclusi i nostri campi di grano.